Questo comitato di quartiere ha concluso il suo periodo di lavoro e indice le elezioni per il suo rinnovo.
Cosa è stato ottenuto, cosa è stato realizzato, in questo periodo?
Premesso che questo comitato non gestisce denari (a parte un piccolo avanzo di bilancio relativo ai fondi raccolti per l’antenna, una parte dei quali è ancora in cassa, in virtù dell’incertezza sul procedere o meno della causa presso il TAR) e che quindi può solo fare opera di pressione e di sollecitazione presso gli organi della pubblica amministrazione specificamente interessati al problema, vediamo cosa è stato fatto in questo senso. In altro documento facciamo il punto sui singoli problemi: qui esprimiamo delle valutazioni di carattere generale, cioè di metodo.
Il cdq ha cercato di essere un canale di comunicazione efficiente fra popolazione e pubblica amministrazione, presentando a quest’ultima istanze chiare e documentate e non richieste roboanti ma vacue; non ha lanciato invettive che nulla producono.
Il cdq è stato un punto di raccordo, di raccolta delle richieste degli abitanti, per poterle presentare in un modo razionale e condiviso alle autorità competenti, si è fatto vedere come interlocutore serio e credibile, rivelandosi utile anche per l’amministratore che voglia confrontarsi con i cittadini per definire le priorità negli interventi.
Come esempio ricordiamo tre situazioni in cui il cdq è stato determinante nel portare a compimento le iniziative intraprese: l’abbattimento dell’antenna eretta nel circolo sportivo, l’attraversamento pedonale a via Gradi, il percorso fitness.
Un metodo di lavoro che è stato da poco sperimentato è quello dell’incontro in quartiere a tre, tra cdq, Municipio, e azienda erogatrice di un servizio pubblico, onde rendere possibile agli abitanti di interpellare direttamente gli erogatori del servizio e segnalare tutte le carenze.
Tale metodo andrà in futuro continuato e applicato anche per incontri con ACEA, ATAC, Ufficio tecnico del Municipio, Ufficio giardini, ecc.
Si è ancora a un inizio, e c’è tanto da fare, ma i risultati, sia per la qualità della vita, sia per una consapevole maturazione dei cittadini, non mancheranno, se ci sarà un impegno continuativo, serio, discreto e senza inutili protagonismi, da parte di ciascun membro del futuro cdq.
Franco Nava Mambretti
24 gennaio 2008
ASSEMBLEA PUBBLICA degli abitanti del quartiere giovedì 29 gennaio alle ore 18,30 nel salone della Scuola Elementare di via Drago.