Nella giornata del 4 novembre scorso, come anticipato il Cdq, unitamente a una delegazione di cittadini interessati al problema, ha incontrato l’Arch. Miranda Prestipino. Dal colloquio è emerso che la scelta di ubicare il sito di backup di tutti i dati dell’INAIL nella sede di via Ferruzzi è stata dettata da due motivi contingenti: la cessazione del contratto di locazione dell’immobile non di proprietà dell’istituto, dove prima erano allocati i detti dati informatici e il fatto che all’interno del sito di via Ferruzzi fosse già presente un piccolo centro di raccolta dati informatici.
Al di là di ogni considerazione sulla scelta del sito e del comportamento tenuto dalla pubblica amministrazione in questa occasione, il Cdq ha espresso unitamente ai cittadini presenti, la preoccupazione perché i rumori seppur ridotti permangano e non consentano alla cittadinanza specialmente di notte di godere della quiete necessaria. L’arch. Prestipino responsabile della realizzazione dell’impianto in via Ferruzzi ha assicurato che l’Istituto farà di tutto per ridurre pressocchè a zero il fastidio arrecato alla cittadinanza. A tal fine saranno completati i lavori residui e si effettueranno contemporaneamente anche presso le abitazioni dei due cittadini presenti oggi delle misurazioni per verificare la soglia del rumore emesso.
Per poter valutare, comunque, dati alla mano, l’evoluzione della vicenda e le decisioni conseguenti il Cdq si incontrerà nuovamente con l’arch. Prestipino il prossimo 22 novembre.
Il CdQ