Carissimi, innanzitutto sono lieto di farvi gli auguri per queste prossime feste.
Martedì scorso abbiamo fissato per il giovedì 22 gennaio la data della prossima assemblea, in cui, dopo un resoconto sul lavoro di questi ultimi mesi, indiremo le elezioni per il rinnovo del cdq, e daremo inizio alla raccolta delle candidature, che verrà completata nell’arco di due o tre settimane in un’altra riunione, in cui verrà fissata la data e
le modalità delle votazioni.
Per preparare adeguatamente l’assemblea del 22, la prossima riunione del direttivo del cdq è fissata per il lunedì 12 gennaio. L’obiettivo sarà quello di dare la massima pubblicità sfruttando al meglio i canali di posta elettronica.
Questo metodo ha dato qualche risultato nella passata assemblea che ha visto la partecipazione di circa 100 persone.
Restando su questo ambito, siamo moderatamente soddisfatti di tale assemblea, che ha visto gli intervenuti attenti e interessati: più di una quindicina di interventi su cose molto precise, senza risse e inutili contraddittorii. Per autocitarmi, non abbiamo seguito il cattivo esempio della televisione, che pur di fare audience sacrifica la chiarezza e lucidità dell’esposizione a una rissa verbale in cui non si può più distinguere chi ha ragione e chi no.
La formula in sè è buona: la presenza in quartiere dell’azienda erogatrice del servizio, in questo caso l’AMA, la pubblica amministrazione, il Municipio cioè, e gli utenti del servizio. Magari si potesse fare la stessa cosa con l’ATAC, la manutenzione delle strade, l’ACEA, le poste, la pubblica sicurezza, e via dicendo (vedremo comunque di poter organizzare qualcosa).
Le osservazioni, le richieste e le doglianze dei cittadini sono state ricevute da Cuoci per il Municipio e da Napoleoni per l’AMA.
Il buono del metodo è che in un prossimo incontro, fissato nella prima metà del 2009, con gli stessi interlocutori istituzionali si potrà constatare se si sono fatti dei passi innanzi, anche se limitati.
E’ stato chiarito che per il momento non ci sarà raccolta porta a porta ( è andata bene in alcuni paesi, a Roma sta incontrando grosse difficoltà).
Via Arcidiacono, Via Ferruzzi, e via Meldola sono quelle che vengono pulite a cadenza più ravvicinata (tre volte al mese).
E’ stato chiarito che supermercati, negozi, uffici, pagano una tariffa speciale per un servizio speciale, e che non devono inondare le strade di scatoloni e imballaggi vari.
Idem per le mense scolastiche che non dovrebbero riversare gli avanzi dei pasti nei cassonetti normali.
I cassonetti non vengono lavati, ma bensì sanitizzati.
Il posizionamento dei cassonetti può essere rivisto, se i cittadini fanno delle proposte appropriate.
Prato smeraldo ha richiesto che vengano pulite dal comune le strade del comprensorio, su cui comunque grava l’incertezza della proprietà, comunale o non.
La pulizia delle strade viene fatta con le auto sulla strada, e così continuerà ( non si può tenere metà dei vigili ad affiancare i netturbini).
Il che comporterà, dico io, che il terriccio continuerà a raccogliersi ai bordi dei marciapiedi, contribuendo con le foglie che cadono in autunno a intasare i tombini di scolo quando si hanno piogge insistenti, e ad allagare le strade. ( Sarebbe bello avere un incontro a tre: AMA, ACEA, Municipio).
Il diserbo sui marciapiedi, a cura del Municipio, viene fatto tre volte l’anno, ma attualmente, a mio parere, lascia alquanto a desiderare.
Si è parlato anche del verde e della sua manutenzione, che è problema del Comune, e in subordine del Municipio, e della situazione particolare di via di Vigna murata, spartiacque tra XI e XII municipio, con manutenzione della sede stradale di competenza dell’XI, eccettuato forse il marciapiedi del XII.
Il presidente del CdQ,
Franco Nava Mambretti